lunedì 20 novembre 2023

Only Murders in the Building (3a stagione)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 20/11/2023 Qui - Modificando leggermente le traiettorie dei tre protagonisti e riproponendo una formula che lo spettatore conosce ma ama lo stesso, Only Murders in the Building si conferma una delle serie più brillanti degli ultimi anni. Per la terza stagione della serie, il trio formato da Charles, Oliver e Mabel (l'evidente sostituto della signora Fletcher, proprio come ne La signora in giallo ovunque vanno qualcuno muore) si mette sotto i riflettori pronti per risolvere un altro misfatto che, proprio come i precedenti, si snoda più o meno secondo indagini già consolidate. E che, forse proprio per questo, desta in chi lo guarda un costante senso di déjà-vu. Only Murders in the Building 3 infatti (che divide il trio protagonista alle prese coi propri problemi personali, sfilacciando la narrazione forse un po' troppo e dandole un sapore un po' troppo amaro), perde la sorpresa della prima stagione e stabilizza le dinamiche della seconda, non aggiungendo nulla di inedito, se non le attesissime new entry Meryl Streep e Paul Rudd (che comunque il loro lavoro splendidamente fanno). L'entusiasmo è meno palpabile, si perde pure un po' di quella magia che solo l'Arconia e i suoi caratteristici abitanti sapevano dare. Rimane sempre un delizioso pasticcino televisivo, che si consuma velocemente puntata dopo puntata, ma le migliori ed apprezzabili caratteristiche stanno venendo pian piano meno. Ad ogni modo, tra nuove relazioni, musical improbabili e sconvolgenti rivelazioni, una buona stagione (in attesa della prossima). Voto: 6,5

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