Visualizzazione post con etichetta Flash. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Flash. Mostra tutti i post

giovedì 22 settembre 2022

Flash (5a stagione)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 23/09/2022 Qui - La quinta stagione di The Flash riparte dalle poco convincenti ultime stagioni (la quarta qui), con l'obiettivo di rialzare la qualità di uno show, in verità, caratterizzato da un forte calo qualitativo. Grazie alla presenza di un villain molto più interessante, l'obiettivo della truppa di Greg Berlanti può dirsi in parte riuscito, ma siamo comunque lontani da una vera e propria ripresa a tutto tondo. I 22 episodi che compongono la stagione alternano ancora una volta lunghi periodi di buio totale a sporadici picchi qualitativi, in modo fin troppo disomogeneo (la sottotrama di Nora interessante all'inizio, ma poi alla lunga stanca, per non parlare dei tanti, fastidiosi, atti di stupidità da parte del Team Flash che, va bene la sospensione dell'incredulità, però passarci sopra è difficile). Per fortuna, comunque, a risollevare parecchio le sorti dello show ci hanno pensato gli ultimi episodi, qualitativamente nettamente superiori al resto e capaci di anticipare avvenimenti molto interessanti (e alquanto drammatici) per il futuro. Non resta, dunque, che attendere la prossima stagione per saperne di più. Voto: 5,5

giovedì 30 aprile 2020

Flash (4a stagione)

Paese: USA
Anno: 2014 - in produzione
Genere: Supereroi, Azione, Drammatico
Episodi: 23
Durata: 42 minuti (episodio)
Ideatore: Greg Berlanti, Andrew Kreisberg, Geoff Johns
Cast: Grant Gustin, Danielle Panabaker, Candice Patton, Rick Cosnett
Carlos Valdes, Thomas Cavanagh, Jesse L. Martin, Keiynan Lonsdale
Neil Sandilands, Hartley Sawyer, Jessica Parker Kennedy
Rete Americana: The CW
Rete Italiana: Premium Action

domenica 23 giugno 2019

Flash (3a stagione)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/11/2018 Qui - Era finita con una corsa disperata la seconda stagione di The Flash, con Barry Allen che correva e tornava indietro nel passato per impedire a Reverse Flash di uccidere la madre. Sapevamo già che tutto avrebbe portato ad uno degli eventi più importanti della sua storia, ovvero Flashpoint (la linea temporale del presente stravolta dal cambiamento del passato), non a caso è proprio da qui che parte la terza stagione, una stagione che però ha lasciato, proprio per questo (ma anche per altro), ancor più che nella seconda (qui) un po' l'amaro in bocca. Sì, perché un evento così importante e così potenzialmente interessante viene liquidato facilmente, superficialmente, in poche puntate, certo portando a ripercussioni importanti nell'economia della serie, ma gestite male e in modo approssimativo. Il fatto di cambiare qualcosa qua e là, in grado di rimescolare le carte (ma fino ad un certo punto), non è sufficiente a giustificare la poca attenzione dedicata ad una serie di eventi così importanti. Ventitré puntate sono tantissime, un'infinità da gestire, tanto che due puntate, ossia l'episodio 8 (la seconda parte del mega-crossover in quattro parti con SupergirlArrow e Legends of Tomorrow) e l'episodio 17 (il crossover musicale con Supergirl), due puntate decisamente inutili a parer mio, hanno deluso e riempito solo lo spazio. Nel mezzo alcune interessanti puntate, che tuttavia non hanno migliorato di molto la situazione di una stagione, appena passabile, che ha riproposto i vecchi nemici, il leitmotiv classico di molte serie DC, con il villain della settimana (o freak), a tal proposito Savitar risulta un villain un po' sprecato e molto meno carismatico rispetto a Zoom, sembra molto più forte degli avversari precedenti, quasi invincibile, anche questo tema ricorrente delle serie tv DC/Warner, e l'evoluzione dei personaggi quasi sullo sfondo, in secondo piano.

venerdì 17 maggio 2019

Flash (2a stagione)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 02/07/2016 Qui - Dopo una avvincente ed entusiasmante prima stagione si è appena conclusa la seconda, altrettanta bella stagione, di una serie veramente spettacolare, nata da una costola di Arrow (altra interessante serie), ovvero The Flash, difatti spin-off e come nella prima, una puntata (come praticamente tutta la serie) è direttamente collegata ad Arrow, una cosa certamente interessante ma per me è un difetto, perché se uno vede una serie vede quella e basta, mischiare rischia di creare problemi, e infatti senza vedere Arrow tante cose sono state spoilerate senza motivo, e ciò mi ha dato fastidio. Comunque tornando a The Flash questa seconda stagione era cominciata sotto i migliori auspici ma dopo un po' di puntate mi sono accorto di come la serie ha diversificato e sistematicamente gli episodi sono diventati sempre più ripetitivi ma soprattutto molto più inverosimili e impossibili tale da sconvolgere tutto, difatti troviamo altri universi, doppelgangers, fantasmi, mostri e creature come personaggi e metaumani troppo, no inventati, ma veramente troppo inverosimili e 'strani' con poteri sempre più strani. Il personaggio di Flash è uno dei personaggi, anzi, il velocista più celebre dei fumetti, ed per questo che ha avuto tanto successo, grazie anche alla freschezza della serie che punta comunque a far divertire lo spettatore e questo nonostante il 'riciclo' di certi temi e situazioni, riesce in modo eccellente. Eccellente come gli effetti speciali ben fatti e curati e visivamente di qualità.

venerdì 3 maggio 2019

Le serie tv di Italia1

Post pubblicato su Pietro Saba World il 28/08/2015 Qui - Non ci sono state quest'anno tante buone serie tv su mediaset (forse su Premium, ma io ho sky fortunatamente), riferito alle trasmissioni in chiaro su Italia1. Lasciamo perdere le fiction (inutili). Ovviamente esaminerò le serie che mi sono piaciute e che ho seguito. Per esempio non mi sono mai piaciute le serie su ospedali ed infermieri, Night Shift non è da meno (il turno di notte, sai che novità), ogni tanto ho visto delle puntate di Royal Pains (il dottore dei ricchi) ma non ho seguito la serie completa. Un telefilm che ho seguito e che mi è piaciuto è stato Chicago Fire (2a stagione), ossia le vicende dei pompieri della caserma 51 di Chicago, la cosa bella della storia sono gli interventi che fanno i pompieri, le situazioni più difficili e delicate, ma anche strane e bizzarre, la cosa brutta trasformare le vicende amorose in Beautiful. Da una costola di questa serie è nata Chicago P.D. (attualmente in onda), ma non la seguo per principio, per chi l'ha vista saprà che il capo di questa unità è un ex sbirro corrotto nella prima stagione di Chicago Fire che ha dato filo da torcere ai pompieri, stanno cercando di farlo passare per buono ma non mi garba e poi quasi tutti i protagonisti di questa nuova serie sono facce già viste. Volevo seguire The 100 (un gruppo di giovani che lottano per sopravvivere, a cosa ancora non lo so, ma qualcosa di misterioso), ma gli orari assurdi di mediaset mi hanno fatto rinunciare a registrarla, ma non per questo non la vedrò, me la scaricherò a breve.