Paese: USA
Anno: 2014 - in produzione
Genere: Supereroi, Azione, Drammatico
Episodi: 23
Durata: 42 minuti (episodio)
Ideatore: Greg Berlanti, Andrew Kreisberg, Geoff Johns
Cast: Grant Gustin, Danielle Panabaker, Candice Patton, Rick Cosnett
Carlos Valdes, Thomas Cavanagh, Jesse L. Martin, Keiynan Lonsdale
Neil Sandilands, Hartley Sawyer, Jessica Parker Kennedy
Carlos Valdes, Thomas Cavanagh, Jesse L. Martin, Keiynan Lonsdale
Neil Sandilands, Hartley Sawyer, Jessica Parker Kennedy
Rete Americana: The CW
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/03/2020 Qui - Mi chiamo Barry Allen, sono l'uomo più veloce del mondo! Con queste parole, torno a parlare della quarta stagione dedicata al velocista scarlatto di casa DC. Dopo una sufficiente terza stagione (qui), escludendo il finale al limite dell'assurdo, avevamo lasciato Barry entrare nella forza della Velocità per salvare Terra 1 dal collasso. Quindi si riparte sei mesi più tardi, dove troviamo il Team Flash intenti a fermare le minacce della città, che sono difficili da affrontare senza Barry, quest'ultimo che ovviamente deve essere portato indietro, e così sarà, ma neanche il tempo di abbracciarlo che un nuovo nemico si palesa, e dura sarà questa lotta. Nonostante i buoni propositi (quello di tornare alle origini, cercare di tornare ad essere una serie divertente e avvincente, piuttosto che una brutta copia di Arrow), The Flash 4 non si rivela essere una stagione degna di nota. Questo perché tale arco narrativo viene rovinato da una sceneggiatura non all'altezza della situazione e da numerosi sketch di una comicità infantile e spesso volgare. Una stagione in cui si cade spesso e volentieri nel demenziale e nell'irriverente, snaturando quasi del tutto lo spirito iniziale di The Flash. Ralph Dibny, la new entry nel Team Flash, conosciuto dagli amanti dell'universo DC come Elongated Man (i suoi poteri consistono nell'allungamento di arti del suo corpo, un po' come Mister Fantastic dei Fantastici 4, oppure il pirata Rubber del manga One Piece), si rivela essere un personaggio scialbo. Il detective risulta essere più un riempitivo forzato, giusto per presentare una new entry per l'occasione. Solo alcuni episodi sono degni di nota, come la puntata della condanna di Barry, oppure quella in cui Barry e Jesse (figlia di Wells) devono salvare Central City da una bomba nucleare (non malissime comunque anche quelle in cui è presente Danny Trejo in una versione simil Machete, e neanche il puntuale crossover dell'Arrowverse è da buttare via, senza dubbio quest'ultimo è ben gestito e crea un universo alternativo dove gli "eroi" sono nazisti e criminali). Una manciata di episodi "belli" sono però un po' pochi per una serie che in passato aveva stupito di puntata in puntata. Devoe (alcuni lo riconosceranno come Il pensatore) è un villain che, sebbene possa essere considerato interessante (sicuramente azzeccata l'idea di un nemico a cui della velocità non potesse fregare di meno, fatta eccezione per le lungaggini legate all'idea vetusta di prolungare la stessa trama orizzontale su 23 episodi), va a perdere il suo carisma iniziale, tanto che nel corso della serie finisce nel ridurre le sue apparizioni, sfociando nel ridicolo e prendendo possesso di corpi femminili. Questo va a creare situazioni e scene intime a dir poco ridicole e grottesche con la moglie Marlize. La sua (prevedibile) sconfitta inoltre, è ai limiti dell'assurdo. Come prevedibile è stato il finale di questa stagione, che non riesce ad entusiasmare quanto avrebbe dovuto, anche se per fortuna tutto è bene quel che finisce bene, una volta tanto senza un cliffhanger strappalacrime. Un nuovo arrivo, però, è destinato a scuotere lo status quo del Team Flash, Nora arriva dal futuro ed è la figlia di Barry e Iris (ahimè troppo facile capirlo, comunque apprezzo tantissimo la scelta della Max di Black Sails: non credo che ci sia stato un casting più azzeccato di quello di Jessica Parker Kennedy nel ruolo), ma per sapere cosa ci faccia nel nostro presente, e quale sia il grave errore che ha commesso, dovrò aspettare la prossima stagione. Una stagione in cui sarebbe auspicabile un approccio diverso (tutto quel che si può rinnovare va rinnovato), con due o tre storyline che si susseguono per esempio, perché anche quest'anno The Flash, nonostante numerosissimi spunti interessanti, non è riuscito a rendersi memorabile come aveva fatto almeno nella sua prima stagione. Voto: 5,5
Nessun commento:
Posta un commento