Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 16/11/2022 Qui - Sceneggiatura spumeggiante e briosa, volta a narrare (forse con troppa enfasi, agiografia che spunta inutilmente a tratti) le gesta della misteriosa Anna di cui proveranno a scoprire le origini sia giornalisti che polizia, con scarsi risultati. L'affascinante, giovanissima, truffatrice entrerà a gamba tesa nel bel mondo dell'élite newyorkese e il resto è storia, anzi, stampa e post virali. Chi è infatti Anna Delvey? Un quesito che trova presto risposta al punto che la miniserie, già breve, potrebbe durare la metà degli episodi (9 complessivi), viene invece dato spazio a personaggi di contorno spesso ininfluenti ai fini della trama oppure vengono ribadite situazioni senza una vera esigenza. La giornalista Vivian Kent/Anna Chlumsky dovrebbe essere la protagonista ma l'attenzione è focalizzata troppo sulla bella (e anche brava) Anna Sorokin/Julia Garner, così si percepisce un problema di equilibrio e priorità tra trama principale e sotto-trama, tuttavia la storia è interessante (l'interesse cresce con l'avanzare della storia e con l'incredulità che essa genera) e gli attori (seppur affatto somiglianti agli originali) bravi (protagonista adeguatamente antipatica). Nel complesso piacevole, nonostante fa rabbia che si parteggi per una criminale. Voto: 6+
Nessun commento:
Posta un commento