Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 16/11/2022 Qui - La storia del video erotico sottratto a Pamela Anderson e Tommy Lee e venduto su Internet alla fine degli anni '90. Una miniserie che inquadra molto bene i fatti nel loro contesto con un'ottima caratterizzazione ambientale che riguarda lo star system di quel periodo (con la tutela della privacy ancora molto carente) e nel contempo descrive la rivoluzione del web allora agli albori, con la sistematica, rapida e inarrestabile trasmissione delle informazioni prima impensabile e la facile (da allora in poi) fruizione di contenuti pornografici. La storia è comunque molto cinematografica (forse troppo, "spinta" tra l'altro eccessivamente), spesso (ma non sempre) appassionante (specialmente i primi e gli ultimi episodi), con un buon mix (quando funziona) tra dramma e humour. Notevole tutto il cast, irriconoscibili Lily James e Sebastian Stan, davvero ben truccati e calati nella parte (sempre simpatico Seth Rogen). Sembra invece inesistente il lavoro sulla colonna sonora: uno strano misto di musica anni '50 e grandi hit degli anni '80, con solo qualche assaggio del decennio qui protagonista. Diverse le licenze storiche ma i punti clou restano piuttosto veritieri, in ogni caso alla fine resta poco, vedibile ma comunque dimenticabile. Voto: 6+
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