Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 24/05/2023 Qui - Una storia di formazione animata da terrorismo religioso, paura del diverso, razzismo, omosessualità, inclusione, assurdità della guerra, distruzione dell'ambiente e il coraggio di affrontare sfide impossibili (che banalità). Ma anche dalla rivisitazione (in chiave teen e femminile) della leggendaria storia di Re Artù. Una rilettura del ciclo arturiano che, in questo caso, ci porta in un viaggio intriso di violenza e avventura. Un'avventura che però non sempre riesce a mantenersi su livelli ottimali, mostrando il fianco ad alcune criticità. Il budget limitato e qualche soluzione discutibile, minano questa serie fantasy di Netflix, rendendo Cursed un prodotto che riesce a convincere solo a tratti. Sicuramente ci sono delle note positive, come un racconto che appassiona e personaggi credibili, con interpreti all'altezza (soprattutto Katherine Langford). Purtroppo però la trama non sempre sfrutta a pieno quanto seminato nelle premesse, ma soprattutto vengono lasciati molti dubbi e domande senza risposta. E poiché cancellata è, fregatura c'è. Insomma, la ciambella o la si fa col buco o non la si fa proprio. Voto: 6-
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