venerdì 21 giugno 2024

True Detective: Night Country (4a stagione)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 21/06/2024 Qui - Non è il True Detective di Nic Pizzolatto, bensì quello di Issa Lopez, ed è evidente. Una stagione debole che tenta di eguagliare la gloria della prima e inimitabile stagione, ma che non riesce a raggiungere quel livello di qualità (mi ha fatto pensare, negativamente, a Fortitude, che si è rivelata una delusione). La coppia di agenti deve districare un caso al limite dell'assurdo e trovare una soluzione realistica. L'inizio segue la tradizione della serie, evocando John Carpenter e un senso di orrore indefinito alla H.P. Lovecraft, sostenuto dalla notte artica perpetua (ambientazione che richiama a varie serie e pellicole di genere) e dai magnifici paesaggi naturali, ma dopo l'incipit si sviluppa una serie statica che tocca molti temi (questa stagione è la più esplicitamente politica e apertamente un manifesto femminista), senza però lasciare un'impressione duratura. È necessario attendere il finale del quinto episodio per risvegliarsi dal torpore. Purtroppo, la sceneggiatura non funziona. Gli episodi sono lenti e sovraccarichi di sotto-trame. Il finale migliora leggermente la narrazione, e nonostante ci sia un buon approfondimento dei personaggi e funzioni (Jodie Foster è perfetta nel ruolo), non è però sufficiente per rendere la stagione (la prima stagione a portare un sottotitolo) un minimo memorabile. Una stagione che, nel tentativo di differenziarsi, mette da parte tutti gli elementi narrativi e atmosferici che avevano reso interessanti (in modi diversi) le prime tre stagioni. Un vero peccato, decisamente la peggiore delle quattro. Voto: 6 [Sky Atlantic]

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