Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 17/07/2024 Qui - Nella prima stagione, i quattro agenti erano alle prese con la crisi dell'agenzia e le esigenze delle star che rappresentano. Anche questa nuova stagione inizia con difficoltà: il flop del film "Bastianazzo", un grande investimento per la CMA, e la ricerca di un nuovo socio per salvarla. Le storyline dei personaggi intanto, continuano in parallelo, tra lavoro e vita privata. La stagione 2 è godibile, ma presenta alti e bassi. La sceneggiatura prende infatti una piega negativa come molte produzioni italiane, esplorando le bassezze del panorama cinematografico italiano, ma resta solida. La brillante scrittura di Lisa Nur Sultan colpisce difatti ancora e, come nel primo ciclo di episodi, anche qui un regista ruba la scena: Gabriele Muccino, che raccoglie il testimone di Paolo Sorrentino, offre una prova magnetica. Alcuni episodi brillano per originalità e approfondimento, in particolare quello con Elodie e Dario Argento, altre no, ma la stagione nel complesso risulta godibile, grazie appunto alle boutade di queste e altre (ma non tutte) guest star. Il risultato è una serie (ancora) divertente, fresca e coinvolgente, con attori di grande talento e un team produttivo capace di esaltare le qualità del prodotto. Un prodotto che merita (nuovamente) di essere visto (ed apprezzato) perché intelligente e capace di far ridere di gusto. Voto: 7 [Sky]
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