giovedì 24 marzo 2022

A Discovery of Witches (2a stagione)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 24/03/2022 Qui - Dopo una prima stagione melensa e stereotipata, A Discovery of Witches riaccelera, ma così lentamente che spesso s'ingolfa. C'è un freno, di cui risente anche la seconda stagione, e sempre a tratti, è troppo contenuta per una serie del suo genere e che cerca di riportare di moda (se mai fossero realmente tramontati) i vampiri e le streghe, è troppo posata. La seconda stagione "rebootta" leggermente la storia con lo stratagemma del viaggio nel tempo, complici i poteri in evoluzione di Diana, ma rimane ferma su i passi incerti della scorsa. La (nuova) stagione infatti, in pratica finisce un po' come ci aveva lasciato, con nulla tra le mani, ed è un'orribile sensazione. Restano difetti, anche per quanto riguarda la regia e il montaggio. Non bastasse che gli attori principali comincino a vacillare nelle loro (deliranti) performance. Il presente risulta un po' noioso, il passato fortunatamente no, anche se molti sono i punti che non ho gradito (buona la nuova sigla, che sostituisce il ripetitivo voiceover precedente). A Discovery of Witches mi ricorda Outlander che incontra (ahimè) Twilight, in un paragone fin troppo automatico, indice del fatto che la serie dovrebbe spogliarsi delle sue incertezze e distinguersi sempre più. Invece si crogiola su se stessa, ed è un peccato, perché ritengo questa una serie valida, ma che non spicca (il volo). Brava, ma non si applica. Ci riuscirà al giro finale? Difficile crederci e sperarci. Voto: 5,5

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