Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 22/10/2021 Qui - L'ultima stagione di BoJack Horseman si dimostra all'altezza di tutti gli episodi precedenti (e delle stagioni precedenti, Qui la quinta), capace di mettere il protagonista a confronto con il proprio passato così da portare alla luce (in maniera definitiva) la sua anima disperata, ma ancora dotata di un piccolo barlume di luce. Come se i problemi ed i drammi da cui BoJack ha tentato di fuggire negli anni non fossero già stati notevoli, se ne aggiungono nella stagione di chiusura, alcuni di rilevanza assoluta e tale che tutto prende un senso, si focalizza e diventa sempre più chiaro il senso della vita che ogni personaggio ha affannosamente cercato nel corso delle stagioni, poi rendicontato nell'episodio finale. Un finale di stagione profondo e toccante, in grado di suscitare sicuramente forti emozioni senza comunque dimenticarsi, in vari momenti, di puntare anche su un registro satirico efficace. Quello di BoJack Horseman è, senza dubbio, un lascito importante e non poteva concludersi diversamente. Un finale sospeso e senza certezze, come la vita. Monologhi profondi, viaggi introspettivi nei vari personaggi (le paranoie di Diane, la fedeltà del cane Mr. Peanubutter e dell'amico Tod) per una serie che ha saputo usare l'umorismo in modo emozionante. Per questo, inutile negarlo, BoJack mi mancherà. Non sono pronto a dirgli addio, ma devo, addio amico (tossico) mio, e grazie per tutto il pesce. Voto: 8,5
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