mercoledì 19 gennaio 2022

Tales from the Loop (1a stagione)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 19/01/2022 Qui - Una serie tv di fantascienza ambientata in un passato alternativo, uguale e diverso dal nostro e che al nostro corre parallelo. Tales from the loop però, si spoglia degli eccessi visivi della fantascienza moderna e ne mette alla luce l'anima nostalgica, lo spirito della fantascienza: la curiosità per l'ignoto e per la scoperta che è insita da sempre nell'animo umano. In una versione alternativa degli anni '80, in cui le macchine coesistono come mansueti animali da compagnia dell'Uomo, il tempo attraverserà e collegherà le vite di un gruppo di persone che vivono sopra il Loop, facendo accadere l'impossibile. Loop difatti, che narra gli eventi che accadono agli abitanti di una cittadina che ospita una macchina che sovverte le regole spazio temporali, filtra la fantascienza in modo originale. Non contano le storie (legate tra loro, ma realizzate in modo autoconclusivo), quanto i sentimenti dei personaggi e lo spirito di perdita e malinconia che permea le loro vicende, immerse in un paesaggio (idilliaco e inquietante al tempo stesso), ricco di elementi appartenenti ad una passata civiltà. Fotografia, scenografie e colonna sonora di alto livello, per una serie che se narrativamente non fornisce sempre il meglio (straordinarie le prime tre puntate e l'ultima, le altre non esattamente sullo stesso livello, anzi), non smette tuttavia di far riflettere (appassionare, affascinare) fino alla fine. Bravi infine tutti gli interpreti, alcuni compaiono in molti episodi, altri meno (ma comunque si ergono com'è giusto che sia Jonathan Pryce e Rebecca Hall) e regie, di mani diverse, ben allineate al tono generale. Nel complesso bella serie (purtroppo ancora non si sa se continuerà), Tales from the loop merita davvero (la trovate su Prime Video). Voto: 7

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