sabato 23 aprile 2022

Chucky (1a stagione)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 23/04/2022 Qui - Questo nuovo capitolo de La bambola assassina (che arriva dopo il non troppo disprezzabile reboot, qui) occupa uno spazio importante per il franchising, andando a rispondere ad alcune delle domande lasciate in sospeso dai film, ma anche regalando una visione più completa della storia di Charles. Inoltre, la serie è un sequel del film del 2017, Il culto di Chucky, diventando così un tassello da vedere se si è fan spassionati del bambolotto assassino più famoso del cinema. Ma questo nuovo tassello che si va ad aggiungere ha una pecca importante. Dai temi trattati, dalle ambientazioni, dal passato di Charles quando era ancora un essere umano fino al fenomeno nostalgia, Chucky non ha nulla di nuovo da mostrare. Anche le dinamiche che coinvolgono Jake sono molto simili a quelle che Andy Barclay ha vissuto quando era solo un bambino. Chucky, in fin dei conti, si rivela essere una serie tv leggera che ricalca tutte le peculiarità che hanno reso la bambola di Don Mancini iconica, come il carattere stesso di Chucky ai tratti splatter e grotteschi, e per questo apprezzabile in toto, anche perché oltre al sangue, agli omicidi, la serie porta anche un po' di buon umore allo spettatore, con scene divertenti e spensierate. E pure se tutto sembra strizzare troppo l'occhio alla modernità, riuscita è questa serie, già rinnovata per una seconda stagione, e in questo senso si spera che con il proseguio della storia la qualità non venga meno. Voto: 6,5

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