Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 23/04/2022 Qui - Ancora non capisco perché piaccia così tanto, e non sono riuscito a
capirlo anche vedendo questa ennesima stagione (che arriva ad un paio
d'anni dalla seconda).
Ispirandosi alle dinastie moderne delle famiglie Murdoch e simili,
la terza stagione di Succession prosegue la narrazione della
guerra fratricida tra i "folli" Roy per conquistare
l'impero del patriarca Logan Roy. Alternando momenti drammatici e comici
e dialoghi senza filtri, anche questo nuovo capitolo, rendendolo
protagonista, non dimentica di criticare il sistema, un sistema che
ormai tutti conosciamo, semplicemente marcio, con a capo in questo caso
un personaggio più folle dell'altro. Insomma niente è cambiato nelle
dinamiche della serie, anzi, i colpi bassi, gli intrighi e le ripicche
fratricida diventano sempre più cervellotiche e sarebbe il caso di
rinfrescare un poco queste dinamiche generali inserendo qualche nuovo
personaggio di livello. Resta sempre girato ed interpretato benissimo,
ma non può girare sempre intorno allo stesso punto. Ci sarà anche una
quarta stagione e vedremo come andrà, ma intanto, seppur rimanga un buon
prodotto, personalmente preferisco rimanere sui miei passi e convinzioni, e giudicarla nuovamente negativamente. Voto: 5,5
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