martedì 24 maggio 2022

Yellowstone (3a stagione)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 24/05/2022 Qui - Una stagione ricca di sorprese, sia dal punto di vista delle lotte per la terra, sia da quello familiare, con una serie di segreti che vengono a galla. Mentre i rapporti si modificano, anche la figura di John Dutton cambia, diventando meno attiva e più introspettiva, sempre ferma però nel mantenere il ranch e i valori. Prosegue quindi la guerra con tutto ciò che rappresenta il mondo nuovo, l'economia, il capitale. Soffermandosi però su questo è come se perdesse di vista il resto, i legami familiari, i suoi figli. Proprio i figli vanno avanti per la loro strada, che molto spesso non è quella dello Yellowstone. In Yellowstone 3 si parla ancora di identità, di un posto nel mondo, di legami distruttivi tra padri e figli. Personaggi, ambientazioni, trama si mescolano per creare un mix perfetto, fino al colpo di scena finale. Prima di tutto però c'è l'animo dei protagonisti, ci sono i loro valori, gli ideali, le vittorie e i fallimenti. C'è il tempo che passa e il peso del futuro che rende ogni cosa estremamente fragile. Superato definitivamente il retrogusto da soap opera delle prime due stagioni, la serie trova in personaggi robusti e mai banali il vero punto di forza. Peccato solo per l'esasperazione di alcuni principi e concetti che, talvolta, rendono questa serie un po' macchiettistica. In particolare risulta assurdo questo concetto del marchio sul petto, della fedeltà al ranch fino alla morte, che in questa terza stagione viene portato a livelli che superano ampiamente il ridicolo. Si spera inoltre che alcuni personaggi secondari possano evolvere in modo più soddisfacente nelle prossime stagioni, perché mostrano qualche crepa. Nonostante questo, ci troviamo davanti ad una buona terza stagione, una stagione che, tra una marchiatura a fuoco, un'impiccagione e varie sparatorie, finisce con il botto, un cliffhanger finale che ci sta e che lascia carichi per le prossime avventure (non ci sono dubbi: ci sarà, anzi c'è, anche la quarta stagione) di una serie che, con i suoi limiti e difetti, ha sicuramente lasciato il suo segno, il suo marchio a fuoco. Voto: 6,5

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