Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 20/11/2022 Qui - Anche Billions ha subito l'onta della pandemia, e non poteva essere altrimenti, ma l'interruzione forzata ovviamente superata non ha comunque impedito alla show di continuare a prosperare, anche se bisogna ammettere che in questa quinta stagione il "fattore grinta" (brillantemente guadagnato dalle e nelle stagioni scorse, compresa la quarta) un po' si perde. La quinta stagione, che gli effetti del covid subisce, visibili da metà stagione in poi nella sceneggiatura (in questo senso, anche se causa non è dato sapere, vedere Paul Giamatti così drasticamente dimagrito è stato quasi uno shock) è divertente, ma non è priva di difetti. Corey Stoll è impressionante come nuovo membro del cast ricorrente per questa stagione (e sicuramente della prossima, vista l'uscita già preventivata anche per questioni personali di Damian Lewis), ma l'accumulo del suo personaggio è piuttosto stancante, eppure la marcia in più la fornisce proprio lui. I nuovi personaggi interpretati da Frank Grillo e Julianna Margulies, danno allo show più profondità, ma significa anche sacrificare (troppo) alcuni personaggi secondari, che lo show riesce anche a renderli, in certi casi, (incomprensibilmente) insensibili. Nel complesso, la quinta stagione di Billions è divertente, supportata da una recitazione e una produzione sempre buona. E mentre lo spettacolo si sta muovendo rapidamente in una nuova direzione, con l'allontanamento dell'attore protagonista Damian Lewis, ci si aspetta che lo stesso ritrovi (sceneggiatori premettendo) un po' di grinta e solidità perduta. Voto: 6,5
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