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sabato 5 dicembre 2020

The Gifted (2a stagione)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 05/12/2020 Qui - La prima stagione di The Gifted finiva con molte potenzialità ancora aperte, tanto ancora da svelare, tanto da raccontare e molta azione da vedere. La seconda stagione comincia con il freno a mano tirato, non ci sono passi in avanti significativi, a parte l'evidente cambio di colore e pettinatura di un paio di personaggi il resto è rimasto tutto invariato. I cattivi Mutanti della Cerchia Interna che pianificano, i Sentinel Services che provano a mantenere l'ordine, i Purificatori che danno la caccia ai mutanti e la Rete clandestina che prova a proteggerli, anche se ha cominciato a dare seri segni di cedimento, e tutti che alla fine fanno solo danni. Durante la stagione sono usati flashback che conducono alcuni dei protagonisti in mini avventure, molto spesso fini a se stesse e poco efficaci ai fini di una trama fluida e godibile. Speravo di assistere a qualche bel combattimento fatto bene oppure allo sviluppo delle trame legate agli Strucker, cosa poco realistica poiché i fratelli sono separati, purtroppo, mi sono ritrovato interi episodi d'immobilismo e fiacca che ti lasciavano davvero solo un paio di briciole di trama interessante. Francamente sono rimasto davvero deluso della gestione di questa stagione, si poteva fare molto ma molto meglio, però ormai è tardi per recriminare sul latte versato, la Fox ha annunciato la cancellazione della serie, e sinceramente (anche se tutto è legato all'acquisizione di 21st Century Fox da parte di Disney che ad altro) è meglio così, anche se probabilmente il meglio doveva ancora avvenire, la guerra era infatti alle porte. Voto: 5

mercoledì 12 giugno 2019

The Gifted (1a stagione)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 28/03/2018 Qui - A metà tra Agents of S.H.I.E.L.D. e Inhumans, fortunatamente con molti pregi della prima e pochi dei molti difetti della seconda, The Gifted, la serie televisiva statunitense creata da Matt Nix per Fox e basata sui personaggi degli X-Men dei fumetti Marvel Comics, prodotta da 20th Century Fox Television e Marvel Television, con Nix in qualità di showrunner e Bryan Singer (esperto del mondo degli X-Men) come regista, e ambientata nello stesso universo della serie cinematografica degli X-Men, discretamente convince e si fa sufficientemente apprezzare. Infatti, il primo impatto con The Gifted, anche con un primo episodio convenzionale ma godibile (che mette in scena un presente ancora più fosco per i mutanti Marvel e che nei primi 40 minuti trascinano lo spettatore in una corsa frenetica tra inseguimenti, poteri, effetti speciali e tanta azione), è decisamente positivo. Anche perché, entrando a gamba tesa in un mondo conosciuto, The Gifted non perde tempo a spiegare cosa sono i mutanti, da dove arrivano, dando per assodato quanto mostrato da anni dai film (senza menzionare ovviamente i fumetti). Inoltre la scelta di mescolare personaggi completamente inediti (e quindi da scoprire totalmente) a personaggi già noti crea un mix interessante e dall'alto potenziale. In più il ribaltamento di punto di vista tra chi dà la caccia e chi è cacciato, dà accesso a una serie di svolte narrative molto ampie, anche se in verità la storia scorre un po' altalenante nel corso della stagione, poiché ci sono momenti apprezzabili e altri invece un po' superflui e ridondanti, dando la sensazione (spesso) di staticità nella narrazione. Tuttavia le sorprese non mancano, giacché poco si conosce dell'universo cinematografico dei mutanti Marvel, che non ha una rigorosa continuity narrativa, e le sue avventure sono ormai frammentate in una timeline per lo più incoerente, o comunque non precisa e rigorosa come quella del Marvel Cinematic Universe.