Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 05/12/2020 Qui - La prima stagione di The Gifted finiva con molte potenzialità ancora aperte, tanto ancora da svelare, tanto da raccontare e molta azione da vedere. La seconda stagione comincia con il freno a mano tirato, non ci sono passi in avanti significativi, a parte l'evidente cambio di colore e pettinatura di un paio di personaggi il resto è rimasto tutto invariato. I cattivi Mutanti della Cerchia Interna che pianificano, i Sentinel Services che provano a mantenere l'ordine, i Purificatori che danno la caccia ai mutanti e la Rete clandestina che prova a proteggerli, anche se ha cominciato a dare seri segni di cedimento, e tutti che alla fine fanno solo danni. Durante la stagione sono usati flashback che conducono alcuni dei protagonisti in mini avventure, molto spesso fini a se stesse e poco efficaci ai fini di una trama fluida e godibile. Speravo di assistere a qualche bel combattimento fatto bene oppure allo sviluppo delle trame legate agli Strucker, cosa poco realistica poiché i fratelli sono separati, purtroppo, mi sono ritrovato interi episodi d'immobilismo e fiacca che ti lasciavano davvero solo un paio di briciole di trama interessante. Francamente sono rimasto davvero deluso della gestione di questa stagione, si poteva fare molto ma molto meglio, però ormai è tardi per recriminare sul latte versato, la Fox ha annunciato la cancellazione della serie, e sinceramente (anche se tutto è legato all'acquisizione di 21st Century Fox da parte di Disney che ad altro) è meglio così, anche se probabilmente il meglio doveva ancora avvenire, la guerra era infatti alle porte. Voto: 5
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