Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 05/12/2020 Qui - Arrow, Flash e ora anche Supergirl perdono pezzi e qualità. Non fa del tutto peggio dell'altrettanto sofferta seconda stagione (qui), ma non fa neanche meglio. La terza stagione dell'eroina Kryptoniana impersonata da Melissa Benoist, è stata infatti tutt'altro che esaltante ed il finale di stagione, intitolato Battles Lost and Won, il perfetto specchio di quello che è stato il faticoso svolgimento di un trama generalmente poco attenta e, nel complesso, non troppo coinvolgente. Certo, il finale riesce a dare una conclusione sufficientemente dignitosa alle più recenti storyline, ma saranno necessarie molteplici migliorie per riuscire a tenere in piedi questo show, in particolar modo dal punto di vista della scrittura. Difatti questa terza stagione procede sottotono, tanta psicologia, tanti sentimenti, tante cose da raccontare e poca azione di quella vera, ma soprattutto tante stupidaggini. Nel senso che sbagliate alcune soluzioni narrative (sostanzialmente raffazzonate e pretestuose), tanto che alquanto stupida risulta spesso Kara. Con una certa punta di delusione, non posso perciò valutare positivamente questa stagione, anche perché la terza stagione di Supergirl è stata quella dalle potenzialità più disattese, finora. Certo, allo stesso tempo, va ricordato come a livello di storia sia stata anche la più ambiziosa, sotto molteplici aspetti, però fare meglio non era impossibile. Voto: 5+
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