Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 17/11/2020 Qui - Di solito non guardo le serie tv tratte dai film (anche perché poche volte si è rivelato una buona idea realizzare) ma siccome Vita da vampiro mi era piaciuto molto ed è lungo solo dieci episodi (il che è un pregio, l'eccessiva lunghezza delle serie porta solo annacquamenti) ho deciso di visionarla. Devo dire che mi ha pienamente soddisfatto soprattutto perché riprende benissimo lo spirito dell'originale, dal falso documentario ai personaggi strambi. Personaggi azzeccati e divertentissimi con bravi attori, all'inizio vedendo una vampira donna al posto di uno dei vampiri del film (anche se i personaggi non sono gli stessi ma bensì un frullato del meglio di essi) ho storto il naso per poi ricredermi in un battito di ciglio visto che è fenomenale. Una serie che ci si beve tutta d'un fiato anche per via della brevissima durata degli episodi. Nonostante Taika Waititi, tra blockbuster della Marvel e premi Oscar (meritato quello a Jojo Rabbit), sia diventato un Hollywoodiano, riesce a produrre ed a dirigere insieme a Jemaine Clement (sono anche presenti in un cameo insieme ad altri attori famosi) questa piccola-grande serie (perfino migliore del film in origine) dove si ride dall'inizio alla fine, dove le situazioni paradossali, horror-comiche e le gag inaspettate non danno mai un attimo di tregua. Una di quelle cose che ti tirano su il morale quando sei depresso. Insomma una genialata della comicità che a parer mio porta una ventata di fresco e di spumeggiante nel panorama televisivo, dove anche gli effetti speciali ed il lato tecnico sono ottimamente curati. Con la conclusione della prima stagione è quasi impossibile separarsi da loro, ma per fortuna c'è già una seconda stagione ad attendermi. Voto: 7+
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