lunedì 22 febbraio 2021

Strike Back (8a stagione)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 22/02/2021 Qui - Mai dire mai, perché nel mondo televisivo attuale tutto può succedere, come può capitare che una serie ormai data per morta, chiusa e finita, torni nuovamente in vita. E' successo con questa serie action della Cinemax, e ben due volte, poteva non mancare una terza volta (dopotutto non c'è due senza tre, anche quattro, ma quella è un'altra questione)? No, e infatti Strike Back, dopo una settima stagione che all'apparenza si mostrava quella finale, resuscita nuovamente (battute blasfeme anche no), e questa volta però per morire più degnamente, cosa per purtroppo non accade, ma questa è comunque e per davvero l'ultima stagione, il finale (la squadra, o i membri rimasti facente parte, definitivamente si scioglie) e le dichiarazioni degli autori infatti (reperire informazioni era d'obbligo stavolta), non lasciano spazio a dubbi o a possibili ripensamenti (tuttavia come da prologo preferisco non mettere la mano sul fuoco). Questioni di produzione a parte, come dicevo pocanzi, la serie che voleva probabilmente chiudere bene, purtroppo non riesce nel suo intento, anche se ancora una volta l'onestà paga, e assicurando allo spettatore uno spettacolo degno del suo nome, porta a casa la pagnotta e non fa rimpiangere il tempo passato (spiace finisca, ma forse è meglio così, tirar troppo la corda a volte è controproducente). Comunque, squadra che vince non si cambia diceva un famoso proverbio, e così è, gli attori della precedente stagione presenti all'appello. Tema che va meglio non cambiare pensava lo sceneggiatore, ma forse era meglio variare dico io, però giustamente se ti ispiri a Call of Duty e l'azione è il pane quotidiano, può non esserci il terrorismo o la vendetta al centro di tutto? No, appunto. Nella stagione 8 di Strike Back vediamo infatti la squadra della Sezione 20 combattere contro governi corrotti e prendere forma una vendetta di una famiglia criminale. Al centro della storia di Strike Back 8 c'è anche una coppia di fratelli jihadisti che si interessano ad armi di distruzione di massa. Il risultato? Decente e godibile il minimo. Voto: 5,5

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