lunedì 26 luglio 2021

Tredici (4a stagione)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 26/07/2021 Qui - È tempo di dire addio alla Liberty High, a Clay e ai suoi amici. Affrontare una nuova stagione è sempre difficile, sia per chi la realizza che per chi la segue, a maggior ragione se la stagione è quella finale per Tredici. Dopo una bellissima prima stagione che aveva conquistato un po' tutti (suscitando per di più diverse controversie per il fatto di aver affrontato argomenti come il suicidio adolescenziale, il bullismo o l'abuso sessuale) ed una seconda stagione abbastanza valida, dalla terza stagione Tredici ha iniziato a perdere il suo abbrivio con un approccio sempre meno interessante fino ad arrivare alla quarta in cui le trame precipitano senza raggiungere il grado di profondità immaginato ed atteso. Uno dei motivi è che questa ultima stagione è irregolare, affronta troppi temi in soli dieci episodi ed il risultato è una mancanza di pathos con i personaggi ed una narrazione senza quell'impatto emotivo trovatosi all'inizio della serie. Un'accozzaglia di storie in cui i personaggi vengono spremuti fino all'ultima goccia. Si tira fin troppo la corda e si cade spesso nel ridicolo, giungendo al finale che dovrebbe chiudere degnamente Tredici, ma che invece lascia tanto malcontento. Hannah Baker è un ricordo sbiadito, così come l'ottimismo di Clay, che viene a meno in questa svolta cupa e poco adatta al suo ruolo iniziale. La conclusione è racchiusa in un finale da un'ora e mezza in cui viene gettata troppa carne sul fuoco e poi bollita a caso. E insomma se la terza stagione era inutile, la quarta si dimostra senza senso (eppure in confronto fa un po' meglio), con un finale assai poco interessante, lasciando trapelare, sempre più chiaramente, che con la prima stagione (forse anche con la seconda) Tredici doveva chiudere definitivamente i battenti. La quarta stagione di 13 Reasons Why, come le precedenti stagioni, affronta tematiche molto forti e su questo non c'è nulla da obiettare, ma non era necessario trascinare la serie così a lungo da renderla imbarazzante. Tredici è diventato uno schiaffo al mondo della narrazione, un vero oltraggio nei confronti dell'evoluzione (mancata) dei personaggi, della coerenza narrativa, dello sviluppo dei conflitti e soprattutto della grande assente: l'originalità. E' finito! Per fortuna è finito. Voto: 5

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