Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 23/08/2021 Qui - Una stagione, la quarta ed ultima, purtroppo dai tempi mozzati (8 episodi contro i classici 10), ma paradossalmente non sono mancati inutili digressioni e spunti interessanti persi per strada (come in parte successe anche nella precedente, comunque molto migliore, terza stagione). Il calderone multi-villain a cui Banshee ci ha abituato non è certo mancato: ecco infatti i fratelli Bunker (l'amorevole poliziotto redento vs il Nazi-fasci tutto pazzo), l'amichevole Kingpin di quartiere, il Proctor a cui ormai non si può volere male e che nel frattempo ha fatto carriera in politica, c'è la new entry del satanista, a cui sin da subito sembra legata una morte eccellente della serie, senza dimenticare la scomparsa di Job. L'ex sceriffo "Hood" è rimasto decisamente preso a male per la scomparsa del suo amico, dandolo oramai per morto. Cosa non funziona in questa stagione? Molto semplicemente, troppa carne al fuoco in così poco tempo. Lo stile quasi giallo dei primi episodi, spinto con i flashback di Rebecca è una variazione interessante ma che viene persa per strada, diversi personaggi vengono appena abbozzati, gettando qualche dubbio sull'effettiva utilità di presentarli da principio (vedi la poliziotta badass, o il presunto capo supremo dei nazifasci) tutta la faccenda stessa dei satanisti esplode e si risolve in un arco davvero breve, lasciando ben poco, a differenza degli storici nemici di Hood. Eppure, Brock è semplicemente magnifico come nuovo sceriffo della città, regalando delle perle di dialogo e qualche divertente siparietto con Bunker. Lo sviluppo psicologico dei nostri beniamini è decisamente sull'acceleratore, con il Job post-rapimento e Hood dai nervi a pezzi, ben lontani dai maschi alfa delle scorse avventure (almeno per parte della stagione). E cosa dire del finale, che fa contenti davvero tutti, riservando anche a chi obiettivamente buono non è un'uscita di scena coi fiocchi. Nelle 4 stagioni si è visto di tutto e di più, colpi di scena a non finire, triangoli amorosi, donne pazzesche (Eliza Dushku l'ultima perla), tanto sesso e ancora più sangue, e di una cosa si può essere assolutamente certi: Banshee è stata chiusa nel momento giusto, ma mancherà ugualmente tantissimo. Voto: 6+
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