Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 15/07/2022 Qui - Complessivamente questo spin-off di American Horror Story è abbastanza
deludente, visto che su 7 episodi soltanto 2 o 3 sembrano essere
convincenti, mentre il resto fa abbastanza pietà. Tre episodi non sono
altro che una variazione sul tema della prima
stagione "Murder House" (carina, ma non certo la migliore di tutta la
serie) con situazioni ancora più forzate e paradossali, e per quanto
riguarda gli altri quattro, beh solite cose: film maledetti, babbi
natale assassini, figli del demonio, wrong turn etc. Tutta roba che per
gli appassionati dell'orrore è vista e rivista. Per carità: non tutto è
da buttare, c'è sempre il caro vecchio splatter e qualche trovata
simpatica, ma se devo dare un voto complessivo non ce la faccio ad
arrivare alla sufficienza. Una serie che parte già vecchia. Già che
l'idea degli episodi autoconclusivi è stata scopiazzata da "Black
Mirror" non è una grande scelta, poi dopo 10 anni ancora che
Ryan Murphy (nel frattempo visto all'opera con Hollywood) racconta della
Murder House? I problemi principali sono le recitazioni abbastanza
trash e il poco impegno in regia e confezione finale. Adoro gli horror,
ma spero in future
stagioni più originali e migliori di questa. Qualche episodio carino, ma
nell'insieme è mediocre. Voto: 5,5
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