Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 26/08/2022 Qui - Di stagione in stagione Outlander si arricchisce di eventi, personaggi, colpi di scena e particolari storici. Così troppi che in verità creano solo confusione. La ricchezza tematica della serie scivola infatti a volte proprio sulla scelta di fare di ogni stagione un calderone di eventi frenetici, di discussioni politiche, di scontri, alleanze, tradimenti e via dicendo. Il tutto dona dinamismo al prodotto e stuzzica senza dubbio l'attenzione dello spettatore, ma in alcuni casi mette un po' in ombra gli eventi principali e mina alla scorrevolezza della trama orizzontale. Una trama che fa del sacrificio, della famiglia e dell'imminenza della Rivoluzione Americana i propri elementi centrali. Niente di nuovo insomma, tanto che poteva mica mancare uno stupro, l'ennesimo? No, questa volta (giustamente "mascherato") addirittura di gruppo. Le situazioni quindi si ripetono, nessun grosso cambiamento prospettato (dopo la quarta stagione) avviene, eppure alcune situazioni ed alcune risoluzioni riescono a salvare la stagione, che doveva essere l'ultima ma è l'apripista della prossima, che dovrebbe chiudere finalmente il cerchio, una stagione che, in linea alla precedente, ugualmente non dispiace e riesce per quel minimo che serve a coinvolgere. Voto: 5,5
Nessun commento:
Posta un commento