venerdì 10 dicembre 2021

Romulus (1a stagione)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 10/12/2021 Qui - Una buona serie che sulla scia del Primo Re di Matteo Rovere, il quale ci mette lo zampino, riprende il discorso sulla fondazione di Roma. Una buona ricostruzione storica (ai limiti della fantasia), e pure socio-politica, segno di un lavoro produttivo abbastanza impegnativo e mettendo in evidenza questa caratteristica, molto profonda, sul misticismo di questi popoli. Il loro rapporto con gli dei, la loro presenza/assenza, segni premonitori di sventura o fertilità. C'è da dire però che non tutti gli avvenimenti e le situazioni che si creano all'interno di Romulus appaiono interessanti, con la conseguenza che alcune storyline risultano prolisse e prive di quel mordente che una serie dovrebbe avere. In alcuni momenti ho avuto la sensazione di assistere a qualcosa di già visto (sempre dal punto dello sviluppo della sceneggiatura) e alcuni personaggi chiave mi è parso facessero delle scelte in totale contrasto con ciò che veniva mostrato nei minuti precedenti. Alcuni episodi, inoltre, non riescono a trovare un equilibrio nel racconto: la serie spesso si affanna da un punto di vista ritmico, alternando momenti di violenza improvvisa a situazioni di stallo completo che chiedono allo spettatore un piccolo sforzo per seguire Romulus. Nel complesso però il lavoro del regista romano risulta promosso (benché non esente da difetti) in quanto dà un forte segnale alla serialità italiana. Nota di merito finale per la sigla iniziale (cantata da Elisa che fa una cover di Shout dei Tears for Fears e accompagnata da immagini veramente azzeccate), senza dubbio l'elemento meglio riuscito. Voto: 6,5

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