Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 16/11/2021 Qui - Wanda e Visione vivono una tranquilla vita di coppia in una cittadina
americana, apparentemente ignari della realtà che li circonda. Parte
davvero in quarta questa miniserie seguito diretto dei cinecomic Marvel per il grande schermo, ma ai quali pare non abbia nulla da invidiare in quanto fattezze tecniche (ambientata nell'MCU, in continuità con i film del franchise, e si svolge dopo gli eventi del film Avengers: Endgame).
La base è una più che geniale idea di mostrarla come fosse una sit-com,
ma non una qualsiasi bensì tutte le sit-com americane per famiglie
realizzate dagli anni '50 sino ad oggi, quindi regna un clima di
divertente e sobria spensieratezza. Eppure in ogni episodio, all'interno
di questa atmosfera leggera, avviene un piccolo (inquietante)
particolare che ci avverte che ci sia qualcosa di sbagliato, senza
contare le pubblicità dei prodotti, dell'Hydra! Poi la realtà esterna,
con i militari intorno alla cittadina condizionata, irrompe come un
maglio rendendo la storia ancora più incalzante ed angosciante
imbastendo tutta la contrapposizione tra i due mondi, quello vero e
quello creato da Wanda (cosa genialmente evidenziata anche
dall'alternarsi del formato televisivo: 4/3 per l'interno 16/9 per
l'esterno). Come serial d'esordio, la Marvel/Disney ingrana benissimo, Elizabeth Olsen/Wanda
(ottima nel ruolo di strega bipolare, che passa dall'essere romantica
ed innamorata del suo sintezoide all'essere violenta, ma non troppo,
improvvisamente col prossimo) e Paul Bettany/Visione (anche lui
in parte, visto che alterna benissimo il suo look da Avenger sintezoide,
a quello normale di tutti i giorni) si aprono molto di più che nei film
dell'MCU in cui compaiono, ma il cattivo (la strega Agatha Harkness)
non è il massimo (un po' forzata): molto meglio il personaggio inedito
di Monica Rambeau, che apre la strada a "Captain Marvel 2". Sorprendente
e spiritoso il ritorno della Darcy dei primi due film di Thor (la sempre adorabile Kat Dennings), scioccante il colpo di scena della scena che riguarda il fratello di Wanda (con piacere si rivede Evan Peters).
Non una miniserie perfetta, ma divertente nei momenti giusti. Buoni i
costumi di scena della protagonista. Avrei voluto dargli un voto più
alto ma alcuni elementi (detti e/o non detti) fanno un po' storcere la
bocca. Comunque è da vedere, se non altro per non interrompere la
continuità con le pellicole Marvel future. Voto: 7,5
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martedì 16 novembre 2021
WandaVision (Miniserie)
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lunedì 17 giugno 2019
Will & Grace (9a stagione)
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 26/07/2018 Qui - Credevamo ormai di averla sepolta nel dimenticatoio, credevamo che una delle coppie più irriverenti e divertenti del piccolo schermo fossero ormai passati alla storia, ed invece, dopo undici anni dall'ultima apparizione, è tornata Will & Grace, la famosa sitcom NBC. I quattro irresistibili ed inimitabili cavalieri di questo far west di risate sono ancora in grande spolvero: passano gli anni, e certamente sulla pelle corrosa da qualche ruga e sui capelli un po' più argentati, il fatto è visibile, ma lo stesso non si può dire delle inconfondibili interpretazioni, dei trascinanti personaggi che Eric McComarck, Debra Messing, Sean Hayes e Megan Mullally riportano sul palcoscenico, abbracciati e favoriti ancora da una sceneggiatura provocatoria, esilarante e divertente. Non a caso uno dei motivi principali del suo successo era ed è da imputare alla totale sconclusionatezza dei suoi protagonisti (personaggi a loro modo disfunzionali, comici nel loro essere pieni di difetti, e ricordarselo costantemente a vicenda, e nell'affrontare le sfide della vita quotidiana, sia quella amorosa che lavorativa, tranne Karen, Karen non ha mai avuto problemi di questo tipo). Ecco dunque che, nella loro assennatezza, gli autori hanno deciso di lasciare tutto come era, perché, come nello sport, squadra che vince non si cambia, ma è bene che anche il palcoscenico e gli schemi da seguire restino gli stessi. E infatti sembra che di tempo ne sia passato pochissimo dall'ultima volta che abbiamo passato la serata in compagnia della sitcom, anche perché, rinnegando lo "strano" finale dell'ottava stagione (giacché la conclusione era incompatibile con l'idea di riprendere le fila della storia), 11 anni dopo (e senza perciò prendere in considerazione il finale ma facendo credere che tutto fosse solo un sogno) tutto è uguale, Will, Grace, Jack e Karen sono tornati al punto di partenza come se nulla fosse accaduto. Ad esser cambiato sia dalla première di Will & Grace, che nelle successive, sono piuttosto i temi del racconto.
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giovedì 6 giugno 2019
2 Broke Girls (5a & 6a stagione)
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 13/12/2017 Qui - E' noto da mesi che la serie 2 Broke Girls è stata ormai cancellata (dalla CBS) dopo ben 6 stagioni (anche se il finale di serie, la puntata 6x22, conteneva già indizi su quale sarebbe stata la decisione, dato che le simpatiche Max e Caroline, hanno concluso la loro avventura a 0,00$), ma io dopo aver visto la passabile quarta stagione (qui), non ho resistito nel voler concludere la serie vedendo le ultime due, anche perché non solo non abbandono mai una serie, ma potevo io non rivedere all'opera la giunonica Kat Dennings? No, non potevo, anche perché è forse il mio ideale di donna, ma purtroppo nonostante lei, la serie delude nuovamente un po', giacché seppur mi ha fatto ridere e divertire, non si è per niente evoluta e non ha convinto fino in fondo. La sitcom infatti, nuovamente interpretata da Kat Dennings e da Beth Behrs, rispettivamente Max Black e Caroline Channing, entrambe circondate da una (comunque) riuscita schiera di personaggi secondari affidati alla simpatia di Jonathan Kite (Oleg), Matthew Moy (Han), Garret Morris (Earl) e Jennifer Coolidge (Sophie, nota come la mamma di Stifler nella nota saga "American Pie"), e che racconta la storia di Max, una cameriera povera e incazzata, e Caroline, una ex milionaria caduta in rovina, che si ritrovano a lavorare insieme in una tavola calda, lascia il tempo che trova, due risate qua e là che poi si dimenticano subitamente. Se difatti per le prime stagioni il semplice contrapporsi di queste personalità bastava a reggere il gioco delle gag, ora e anche dopo alcuni nuovi elementi non è bastato.
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venerdì 17 maggio 2019
I muppet (1a stagione) [Seconda parte]
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 02/07/2016 Qui - Dopo vent'anni che erano finalmente tornati sul grande schermo, purtroppo I muppet, nonostante un buon inizio (qui) e comunque gradevole seconda parte (un mesetto fa conclusa su Fox) sono stati definitivamente cancellati, poiché il network (la Abc) ha riscontrato un scarso successo a livello commerciale (televisivamente parlando) nonostante nell'ultima puntata gli autori hanno scelto come finale un cliffhanger per trascinare il dubbio di un possibile seguito che difatti alla fine non c'è però stato. Comunque a me, ha divertito molto, mi sono infatti sempre piaciuti questi simpatici pupazzi, e nonostante in Italia ed io ho apprezzato, non è successo in America, patria di Kermit, dove sono invece famosissimi. Probabilmente tutto il lavoro fatto non è stato ampiamente apprezzato anche a causa di alcuni problemi riscontrati durante l'anno, come per esempio la rottura tra Kermit e Piggy, accaduta fuori campo, prima dell'inizio della serie (anche come strategia promozionale) anche se in realtà è stato l'unico leitmotiv degli episodi, perché poi alla fine come nella più classica delle commedie sentimentali, non manca un rocambolesco inseguimento d’amore in aeroporto e quindi il classico dilemma, torneranno o non torneranno insieme? (non lo sapremo come andrà a finire mai, forse in futuro lo scopriremo in un film).
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sabato 11 maggio 2019
2 Broke Girls (4a stagione)
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 26/02/2016 Qui - 2 Broke girls è una bizzarra ma divertente sitcom statunitense (in onda dal 2011), solo poche settimane fa è andata in onda su Italia1 (dal 7 gennaio al 4 febbraio, anche su Fox) la quarta stagione. Una serie sei volte candidata agli Emmy Awards, un solo premio però vinto nel 2012 (miglior direzione artistica). La serie ha per protagoniste due ragazze, agli antipodi e diverse come carattere ma amiche, che cercano in tutti i modi di sbarcare il lunario, ma inutilmente. Una trama ovviamente non c'è ma in ogni puntata c'è qualcosa di divertente da vedere, e qualcosa di volgare da sentire, ma mai direttamente. In una tavola calda di Brooklyn, gestita da un personale oltremodo singolare, Oleg, il perverso cuoco d'origini ucraine, il proprietario Han, un timido e impacciato immigrato coreano e Earl, l'anziano cassiere con la passione della musica e non solo, lavora Max (la strepitosa Kat Dennings, che praticamente amo), una cameriera risoluta, sarcastica, rozza e anticonvenzionale.
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I muppet (1a stagione) [Prima parte]
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 26/02/2016 Qui - Eccezionale, simpatica e divertente, è la serie imperdibile, quella de I Muppet. Dopo quasi vent'anni d'assenza dal piccolo schermo, tornano i muppet, anzi, sono già tornati su Fox a dicembre (6 puntate). Ma dal 4 marzo, la favolosa e spiritosa rana Kermit, Fozzie e tutta la compagnia dei pupazzi più famosi della TV torneranno su Fox con i nuovi episodi, in prima visione assoluta. La serie è girata con uno stile mockumentary che racconta le vite dietro le quinte dei Muppet durante la produzione di Up Late with Miss Piggy, un talk show fittizio presentato da Miss Piggy (la più glamour, la più splendida fra tutte le star, che ottiene sempre quello che vuole), una parodia di show mockumentary come tanti altri americani. Come da tradizione, nello show, vengono spesso accompagnati sul set da tantissime star. Nella prima parte star del calibro di Liam Hemsworth e Reese Witherspoon.
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