I MIGLIORI ATTORI
7. Ex aequo per un sempre efficace Jonas Nay, anche nella seconda stagione della serie Deutschland, per la solida coppia Paul Giamatti/Damian Lewis di Billions, quarta stagione e quarta nomination per entrambi, per l'agguerrito cast maschile dell'ultima stagione de Il trono di Spade
e per un/il luciferino Cody Fern dell'ottava stagione di AHS
e per un/il luciferino Cody Fern dell'ottava stagione di AHS
6. La terza stagione di True Detective non ha convinto pienamente, ma Mahershala Ali invece abbastanza, come sempre d'altronde
5. Il loro lavoro, nel senso di tutto il cast maschile, l'hanno sempre svolto egregiamente, anche nella terza stagione di Stranger Things,
ma un applauso fragoroso va tuttavia a David Harbour
ma un applauso fragoroso va tuttavia a David Harbour
4. Anche in questo caso la serie non ha convinto fino in fondo, parlo di Escape at Dannemora, ma innegabile è il grande apporto che danno
Benicio del Toro e Paul Dano alla riuscita della serie
Benicio del Toro e Paul Dano alla riuscita della serie
3. E' stata una delle serie più attese dell'anno Chernobyl, aspettative non deluse, ma con Jared Harris e Stellan Skarsgard dopotutto non fare centro era difficile
2. Parecchie facce nuove questa stagione, tra queste spicca certamente quella di Christopher Abbott, per Catch-22 (sorprendente miniserie) la perfetta faccia da schiaffi
1. Vince il Saba Serial Awards 2019 per la migliore interpretazione maschile in una serie tv, un redivivo Jim Carrey,
che per la bella serie Kidding è la perfetta maschera comica/drammatica
che per la bella serie Kidding è la perfetta maschera comica/drammatica
LE MIGLIORI ATTRICI
7. Ex aequo per la funzionale Samantha Morton della nona stagione di The Walking Dead e per tre cast femminili di tre serie completamente diverse tra loro, Billions 4, Il trono di Spade 8 e AHS: Apocalypse, in cui spiccano Maggie Siff, Emilia Clarke e Sarah Poulson
6. In True Detective 3 è praticamente lei a risolvere l'intricato caso, e per questo, ma non solo, che Carmen Ejogo merita d'esserci
5. Una sesta stagione di House of cards davvero inutile, tuttavia Robin Wright è sempre all'altezza, e quindi giustamente qui c'è
4. All'assodato ed abile cast femminile di Stranger Things ci si aggiunga la bella e brava presenza,
nella sua terza scoppiettante stagione, della figlia d'arte Maya Hawke
nella sua terza scoppiettante stagione, della figlia d'arte Maya Hawke
3. Sta sbocciando e molto bene, come attrice intendo (vabbè anche in quell'altro senso) comunque Zendaya in Euphoria è semplicemente irresistibile,
lei come tutte le altre sue compagne di scuola e sventura
lei come tutte le altre sue compagne di scuola e sventura
2. Peccato che in Escape at Dannemora sia solo sesso e stupidità, ma Patricia Arquette, che qui ingrassa per necessità,
è più che bravissima nel suo complicato ruolo di "carceriere"
è più che bravissima nel suo complicato ruolo di "carceriere"
1. Vince il Saba Serial Awards 2019 per la migliore interpretazione femminile in una serie tv, nuovamente lei Elisabeth Moss (dopo quello del 2018),
lei che anche nella terza stagione di The Handmaid's Tale continua ad essere magnetica
lei che anche nella terza stagione di The Handmaid's Tale continua ad essere magnetica
LE SIGLE
Prima di mostrarvi il quartetto vincente, è giusto anche dare meriti ad alcune sigle già premiate o che pur rimanendo gran sigle, hanno nel corso delle stagioni presentato gli stessi opening credits, cambiando solo qualcosina (non la musica), e quindi vi segnalo quella della ottava stagione de Il trono di spade, quella della nona stagione di The Walking Dead e la "seconda" di Deutschland 83, divenuta 86, che praticamente si confermano soltanto.
4. Cambiano solo le immagini, e che immagini, paradossalmente fanno più paura della/e serie stessa/e,
comunque ecco la "penultima" bella sigla della serie antologica AHS
3. Sì è parlato tanto di questa nuova versione, ma è inutile negarlo, come funzionava all'epoca la vecchia sigla, funziona anche meglio questa nuova
2. La serie nel suo complesso ha un po' deluso, però quanto è bella questa sigla? Abbastanza direi.
1. Vince il Saba Serial Awards 2019 per la migliore sigla, quella di Warrior, la serie ispirata dai scritti di Bruce Lee, che mi ha davvero elettrizzato,
grazie anche a questi fantastici opening credits, musicalmente arrangiati da un perfetto mix tra western e cinema orientale.
LE COLONNE SONORE E/O MUSICHE E/O TEMA
Anche quest'anno davvero tante musiche da selezionare e poi giudicare, anche più della scorsa volta in cui mi soffermai sul fatto che c'è differenza (di numero di tracce) tra il cinema e il mondo serial. E infatti è stato ugualmente difficile scegliere tra le tante proposte musicali delle varie serie che ho visto quest'anno. E quindi generalizzo e cerco di mettere pochi video, ma tutti i link. Partiamo dalle colonne sonore originali, le cosiddette OST. Apprezzabili tante, da Warrior a Billions, da Cobra Kai a Chernobyl, fino soprattutto a Stranger Things 3, ma a brillare è però True Detective 3:
Per quanto riguarda le canzoni/original score in sé per sé, ho rivalutato nella sua comunque mediocre seconda stagione (parlo di Riviera) di Was It Love?, che fa anche da opening credits (non male questi ultimi), e se perfetta è Tonight You Belong To Me dei Patience and Prudence per AHS: Apocalypse (ma tutte le canzoni sono discrete), brilla una, anzi, la più importante e utilizzata spesso, della serie Euphoria:
Concludiamo con le soundtrack, da segnalarne otto (più o meno allo stesso livello qualitativo). Di base tutta italiana le musiche di Gomorra 4, ne sono presenti alcune (dato che ambientata in Italia) in Catch-22, nessuna presenza nelle altre, e comunque tra quelle di Empire, Riverdale 2, The Walking Dead 9, Tredici 2 e The Handmaid's Tale 3, premio quella di Deutschland 86 (la prima canzone arrangia la sigla):
Prima di mostrarvi il quartetto vincente, è giusto anche dare meriti ad alcune sigle già premiate o che pur rimanendo gran sigle, hanno nel corso delle stagioni presentato gli stessi opening credits, cambiando solo qualcosina (non la musica), e quindi vi segnalo quella della ottava stagione de Il trono di spade, quella della nona stagione di The Walking Dead e la "seconda" di Deutschland 83, divenuta 86, che praticamente si confermano soltanto.
4. Cambiano solo le immagini, e che immagini, paradossalmente fanno più paura della/e serie stessa/e,
comunque ecco la "penultima" bella sigla della serie antologica AHS
grazie anche a questi fantastici opening credits, musicalmente arrangiati da un perfetto mix tra western e cinema orientale.
LE COLONNE SONORE E/O MUSICHE E/O TEMA
Anche quest'anno davvero tante musiche da selezionare e poi giudicare, anche più della scorsa volta in cui mi soffermai sul fatto che c'è differenza (di numero di tracce) tra il cinema e il mondo serial. E infatti è stato ugualmente difficile scegliere tra le tante proposte musicali delle varie serie che ho visto quest'anno. E quindi generalizzo e cerco di mettere pochi video, ma tutti i link. Partiamo dalle colonne sonore originali, le cosiddette OST. Apprezzabili tante, da Warrior a Billions, da Cobra Kai a Chernobyl, fino soprattutto a Stranger Things 3, ma a brillare è però True Detective 3:
Per quanto riguarda le canzoni/original score in sé per sé, ho rivalutato nella sua comunque mediocre seconda stagione (parlo di Riviera) di Was It Love?, che fa anche da opening credits (non male questi ultimi), e se perfetta è Tonight You Belong To Me dei Patience and Prudence per AHS: Apocalypse (ma tutte le canzoni sono discrete), brilla una, anzi, la più importante e utilizzata spesso, della serie Euphoria:
Concludiamo con le soundtrack, da segnalarne otto (più o meno allo stesso livello qualitativo). Di base tutta italiana le musiche di Gomorra 4, ne sono presenti alcune (dato che ambientata in Italia) in Catch-22, nessuna presenza nelle altre, e comunque tra quelle di Empire, Riverdale 2, The Walking Dead 9, Tredici 2 e The Handmaid's Tale 3, premio quella di Deutschland 86 (la prima canzone arrangia la sigla):
Nessun commento:
Posta un commento