Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/05/2016 Qui - Dopo neanche sei mesi della fine della messa in onda della seconda stagione, è tornata ma è già finita dopo le 13 puntate e quasi due mesi, la terza e ultima stagione (la serie infatti non è stata rinnovata, anzi è stata cancellata) di Defiance, la serie di fantascienza del canale Syfy. Della serie ne avevo già parlato nella recensione della seconda, avvenuta tempo fa (qui). Quindi è inutile riepilogare il tutto, certamente però prima di addentrarci nel scoprire cosa è accaduto, e come è finita questa stagione, bisogna ovviamente specificare che non è un prodotto per tutti i gusti, è soprattutto per gli amanti della fantascienza, ma non fatevi ingannare qualcosa comunque di buono c'è anche se non prediligete il genere, a parte ovviamente la fantascienza, gli alieni, gli astronavi e armi avanzatissime. Per ulteriori delucidazioni vi consiglio di leggervi la scorsa recensione per essere aggiornati su tutto quello che riguarda la serie e conoscere i vari personaggi, non tantissimi, e le loro storie. Una serie che non cambia, non si discosta molto dal leitmotiv delle scorse stagioni, grande cura nei dettagli, colpi di scena inaspettati ed evoluzione dei personaggi sempre molto interessanti. Certamente la trama e la storia di quest'ultima stravolge tutto, gli equilibri, le situazioni che si erano venuti a creare, ma soprattutto cambiano le disposizioni e la potenza delle forze in campo, difatti i nemici si fanno più spietati, cinici ma dannatamente troppo orgogliosi e troppo sicuri di se, tanto da essere miserabilmente e fortunatamente sconfitti da Nolan (Grant Bowler), ex-cazzutissimo soldato, e da sua figlia adottiva, aliena Irisa (Stephanie Leonidas). I due personaggi chiave di tutta la serie che avevamo lasciato in difficoltà nel finale della seconda, intrappolati sotto cumuli di macerie nella grotta della città, per appunto Defiance, una città che accoglie tante molteplici razze aliene che però hanno trovato un effimero equilibrio, una pace che il sindaco Amanda (Julie Benz) cerca e riesce a tenere a galla anche in questa stagione.
Ma come vedremo nella terza stagione tutto viene messo in discussione, soprattutto nelle prime due puntate (che davvero meritano per intensità) vediamo come la città si trovi nel fuoco incrociato. Difatti 7 mesi dopo la scomparsa dei due nostri eroi, 2 nuove minacce appaiono all'orizzonte. Prima di tutto un pazzo personaggio del collettivo Votan (Rahm Tak) che vuole uccidere tutti gli umani e conquistare la città senza il permesso di nessuno (neanche del collettivo che non vorrebbe far partire una guerra), e che darà molto filo da torcere, tanto da far impazzire Nolan (nelle successive puntate). Lo stesso che si risveglia insieme alla figlia in una capsula aliena aperta da due strani alieni viola, una razza predominante e aggressiva (gli Omec) che vorrebbe fare della terra la loro nuova casa e gli abitanti il loro spuntino. Ovviamente non riusciranno nel loro intento (nessuno ci potrà riuscire se di mezzo c'è Nolan, che non si arrende mai e lotta sempre) non senza sacrifici da entrambi gli opposti schieramenti. Comunque a parte questo la stagione parte leggermente col botto (o quasi), infatti sconvolge ed entusiasma allo stesso tempo. Senza svelare troppo una famiglia se ne va per sempre, muoiono tutti, padre, figlio e figlia veramente inaspettatamente. Indubbiamente potrebbe sembrare una cosa brutta, invece è positivo perché finalmente molte situazioni rimaste in sospeso si chiudono definitivamente, e questo farà sì che anche il finale chiuda i conti. Non solo anche altri andranno via per sempre, e soprattutto gli Omec, che non sono molto pacifici, anzi, la figlia del leader (psicopatica e belligerante) ha in mente qualcosa di orrendo, saranno il fulcro di tutte le puntate. Episodi che spiazzano e sconvolgono ma fanno lievitare la tensione ad altissimi livelli riuscendo così a mantenere l'attenzione, nonostante qualche difetto strutturale.
Comunque, premettendo che questa non è forse la migliore di stagione, sicuramente è la più movimentata, ma anche più cruda e feroce, il finale poi mi è piaciuto davvero molto. Un finale sia bello e triste, che ci lascia leggermente perplessi, ma anche felici. [Spoiler] Difatti Nolan, Irisa, Datak (uno scassa palloni che riesce sempre a cavarsela, vedere per credere) e Yewll (una dei personaggi chiavi e quello più dissacrante e anche divertente della serie, al pari di Nolan), si trovano sulla nave degli Omec per impedire l'apocalisse. Ma nel momento in cui gli altri tre si apprestano a fuggire Irisa dice che non può permettere che un'intera razza scompaia, decide di rimanere sulla nave e incanalare l'energia accumulata nei motori portandola lontana dalla terra, invece di farla esplodere, poi cercherà una patria per gli Omec. Nolan in un primo momento fa finta di assecondarla, poi la stordisce e la manda a terra e rimane lui. L’episodio riprende sei mesi dopo, con Irisa che scrive su un diario i suoi pensieri e ricorda il padre con amore e come un eroe per tutta Defiance. L'ultima scena (bellissima e nostalgica) ritrae Nolan nello spazio (fine spoiler). Finalmente un finale come si deve, infatti gli sceneggiatori hanno cercato di dare una fine, lasciando comunque una porticina aperta nel caso la serie fosse rinnovata, una scelta degli autori mi è piaciuta molto, soprattutto perché così dopo la cancellazione è un risultato gradevole ed accettabile. Insomma sicuramente un bel finale e un bel prodotto che finisce. Prodotto che forse resterà in anonimato per molto tempo ma che a me è piaciuto, nonostante il livello basso e una storia abbastanza prevedibile. Per gli amanti del genere e per quelli che hanno seguito la serie dall'inizio non potranno perdersi la visione dell'ultima stagione di una serie che nonostante tutto, è riuscita nel corso del tempo ad appassionare e coinvolgere gli spettatori con una trama semplice e lineare ma spettacolare ed affascinante. Voto: 6
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