domenica 19 maggio 2019

Empire (2a stagione) [Prima parte]

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/08/2016 Qui - Dopo un attesa di parecchi mesi, si è finalmente conclusa la seconda stagione di Empire, la serie musicale trash che ha avuto successo, soprattutto in America (una delle più viste e ascoltate in assoluto) per il suo modo nuovo e coinvolgente di fare spettacolo che ha contagiato anche me, nonostante questo genere di serie non le digerisco tanto. La seconda parte delle 18 puntate ha rivelato tante sorprese e retroscena interessanti su tutti i membri della famiglia tra cui uno importante sul capofamiglia Lucius Lyon, sempre ovviamente interpretato da un grande Terrence Howard. Della serie ne avevo già parlato alla conclusione delle prime 10 puntate di questa seconda stagione, in cui spiegavo tante cose sia sulla serie che si avvale di una grande produzione e di grandi artisti musicali, sia dietro che davanti la macchina da presa, sia sul modo di approcciarsi, in modo aggressivo e trash, anche se in queste 8 puntate rimanenti rimane più cauta e meno 'truzza', colpa si fa per dire, di un piccolo cambio nella storia e nella trama, più articolata ma più lineare. Comunque l'articolo in questione lo trovate qui. Prima di tutto il leitmotiv non cambia rispetto alle precedenti puntate, con new-entry tra il cast (cantanti famosi e attori bravi) ma sempre con la particolarità che ha sempre contraddistinto la serie, con canzoni originali molto belle accompagnate da spettacolari esibizioni, così come le storie dei protagonisti, sempre in lotta tra di loro, soprattutto dopo le vicende che si erano concluse in modo spiazzante.
Queste restanti puntate ricominciano proprio da dove si erano fermati i fatti, la moglie del più grande dei figli (Andre) dopo essere caduta dalle scale (in modo non accidentale) perde il figlio ma lei si salva. Dopo un primo momento di crisi e dopo aver ricordato qualcosa scopre che è stata la ex fidanzata di Lucius a spingerla (come se non l'avessimo capito..) perché gelosa delle attenzioni della famiglia al nipotino in arrivo, soprattutto perché primogenito e siccome lei per non farsi mancare niente è incinta (del figlio minore di Lucius, Hakeem) non poteva cogliere l'occasione per essere lei al centro. Fatto che sarà rivelato solo a fine stagione, episodio cliffhanger con cui si conclude, lo scontro tra le due che potrebbe portare ad infauste conseguenze. Lo stesso Hakeem avrà grossi difficoltà a gestire la società dopo il golpe (orchestrato dal personaggio di Naomi Campbell) con cui ha preso le redini dell'impero a discapito proprio del padre, fatto che dividerà la famiglia. Fortunatamente capirà lo sbaglio, aggiusterà la situazione e farà in modo di eliminare dai giochi proprio lei che l'ha ingannato. Nel frattempo il suo futuro matrimonio (con una giovane cantante) subisce tanti contraccolpi fino all'annullamento. Il secondo dei tre figli, Jamal, invece continua la sua battaglia (delle sue convinzioni e problemi) per non farsi manipolare e schiacciare da un'ingombrante sessualità omo che affligge il suo stato d'animo, ancora sotto stress dopo le parole del padre e le sue bugie. Una bugia importante soprattutto metterà in crisi sia lui che il figlio Andre, afflitto da un disturbo bipolare, lo stesso che la madre di Lucius (creduta morta) ha da quando provò ad uccidere il figlio e suicidarsi, cosa che disturberà le sue giornate, quando il figlio la farà ricomparire nella sua, già complicata, vita. La moglie (Taraji.P.Henson) invece stranamente sarà messa in ombra, fortunatamente direi, troppo 'vivace'. Insomma tante situazioni differenti, tra drama, commedia, romanticismo, musica e pallottole. Situazioni che affascinano, interessano e intrigano, le stesse che spero di seguire ancora con più interesse nella già confermata terza stagione. Una stagione che si preannuncia folle e musicalmente migliore, sicuramente coinvolgente come questa appena trascorsa. Inevitabile perciò cercare di non perdere (almeno personalmente) l'imperdibile. Voto: 6+

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