sabato 1 giugno 2019

NCIS (13a stagione)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 13/12/2017 Qui - Dopo aver visto ben 12 stagioni (qui la mia breve recensione) potevo mica perdere la tredicesima stagione di NCIS? No, e infatti anche se con un po' di ritardo l'ho vista e quello che posso dire è che, nonostante il solito leit-motiv, ha nuovamente, come nelle precedenti stagioni, intrattenuto, divertito e coinvolto nonché appassionato alle sempre nuove (originali, intriganti ed avvincenti) indagini della squadra più famosa, di una delle serie più viste, della televisione che, nonostante gli anni, continua imperterrita a fornire agli spettatori sempre più esigenti nuove storie, nuovi sviluppi e vecchi intrecci, amorosi e non.
Ma seppur questa stagione non è stata davvero eccezionale (colpa di qualche prevedibilità di troppo e tanti altri piccoli difettucci dell'aspetto tecnico), perché gli anni e le stagioni passano e l'interesse diminuisce, la si ricorderà per un solo importantissimo motivo, l'abbandono dell'agente speciale DiNozzo (Michael Weatherly ora in tv con la serie Bull, che in ogni caso non vedrò), lui infatti, protagonista dall'inizio mancherà molto alla serie ed ai fan, anche perché in futuro NCIS non sarà sicuramente più lo stesso senza di lui. Comunque l'inizio della stagione, dopo lo scioccante finale della scorsa, a fugato i dubbi su Mark Harmon (Gibbs) che continuerà, dopo la scontata guarigione, a essere presenza fissa e imprescindibile della serie. Non si può ancora dire degli altri, perché a quanto pare un altro elemento è pronto a lasciare, ma di questo se ne riparlerà dopo la prossima stagione, che vedrò probabilmente l'anno prossimo. Voto: 6-


Aggiornamento alla Stagione 14

Commento pubblicato su Pietro Saba World il 26/03/2020 Qui - Ci sono serie che vedi alcune puntate ma che poi puoi anche non giudicare, anche perché se non la vedi nella sua interezza è pure complicato farlo, e poi ci sono serie che vedi da anni ed a cui non rinunceresti per niente al mondo, che per quanto offrano solo puro e semplice intrattenimento non puoi non vedere, però oggettivamente giudicare è complicato. Parlo di NCIS, perché nonostante io abbia recensito le scorse stagioni (la 13a e prima ancora la 12a), ora non mi sento in grado di pronunciarmi. Quello posso certamente dire è che è stata una stagione in linea con le precedenti, con casi criminosi avvincenti ed indagini che sviscerando nel passato, hanno permesso di scoprire qualcosa in più su tutti i membri della squadra. A proposito di squadra, ben due nuove reclute hanno rimpiazzato l'agente speciale DiNozzo dopo l'abbandono avvenuto lo scorso anno, e proprio questi due (un uomo ed una donna) hanno vivacizzato la 14a stagione di uno show che non chiude i battenti, anzi, raddoppia ancora ed ancora. Pian piano mi metterò in pari, nel frattempo che ciò avvenga, vedrò, ed ho visto, com'è ovvio, tante altre serie, per l'appunto ecco quelle che ho visto in questo turbolento mese di marzo.

Aggiornamento alla Stagione 15

Commento pubblicato su Pietro Saba World il 05/12/2020 Qui - So che starete sicuramente pensando che questo mese, che questa lista, è quella delle serie sfigate, beh in un certo senso lo è (non tutte però sono pessime), ma è solo una coincidenza (più o meno) che le abbia raggruppate in un unico posto, semplicemente sono le altre (e le ultime) serie che ho visto durante l'anno, viste, televisivamente parlando, a tempo perso. E a tal proposito vi parlerò ora (ed anche) della 15a stagione di NCIS, che dovevo recuperare per mettermi in pari, come accennatovi a Marzo scorso. Ebbene, non un granché da dire, sulle puntate almeno, storie semplici che si seguono amabilmente, ma sulla squadra, che ogni tanto subisce ridimensionamenti. Da segnalare in questa stagione l'ingresso in pianta stabile della psicologa interpretata da Maria Bello (la nuova entrata della precedente stagione infatti abbandona la squadra, mentre l'altro rimane ed ormai è parte integrante), e l'abbandono di un altro pezzo da 90 dello show, di un personaggio molto amato, parlo della "stravagante" esperta forense Abby, che non saprei per scelta personale o narrativa, decide ciò. Decisamente mi mancherà, però lo show come la vita va avanti, e bisogna accettarlo, certo che se mai ne andasse Gibbs, allora sì che non l'accetterei, perché senza di lui non avrebbe più senso.
 
Aggiornamento alla Stagione 16

Commento pubblicato su Pietro Saba World il 25/09/2021 Qui - C'erano già dei rumors sulla possibile presenza o ritorno dell'agente speciale Ziva David (colei che è stata per il "Capo" una seconda figlia) nella sedicesima stagione di NCIS. Con l'ultima puntata della stagione questi dubbi, queste rivelazioni, vengono finalmente fugati, lei appare, anche se ciò avviene in circostanze ambigue, non è chiaro infatti se il suo è un ritorno reale o meno, dato che sembrerebbe essere un'allucinazione di Gibbs, che solo due secondi prima finisce di parlare con la sua defunta moglie. Tuttavia, se buona parte di questa sedicesima stagione spiana il terreno per l'entrata in scena dell'ex agente creduta morta da anni, è lecito anche credere che sia tutto vero, e che la sua chiamata in soccorso si risolvi nelle prime puntate della prossima stagione. A parte questo, niente cambia e niente muta, la serie rimane godibile, godibile come questa sedicesima stagione (vista sempre in modalità relax), nel complesso una buona stagione, anche se personalmente mi aspettavo qualcosa di più, ma credo che dopo 16 stagioni sia fisiologico il calo di contenuti e di verve nella serie e nella squadra. A tal proposito la sostituta forense nella sua prima stagione, si ricordi dopo l'abbandono di Abby nella scorsa la sua apparizione, sembra cavarsela abbastanza bene, certo, la differenza c'è e si vede, ma male non è. Detto questo il resto è nell'ordinario, la grande sorpresa arriva appunto alla fine, che (come di consueto accade) da lo spunto alla prossima stagione, vediamo cosa ne viene fuori.
 
Aggiornamento alla Stagione 17

Commento pubblicato su Pietro Saba World il 23/04/2022 Qui - Era tornata nello scorso (sedicesimo) finale di stagione, non si sapeva il perché, ma il mistero che circondava Ziva David viene svelato nel corso della stagione 17 di NCIS. Sicuramente un ritorno (atteso) che doveva esser introdotto bene, sinceramente, per quanto mi riguarda, il tutto si è perfettamente inserito nel contesto. Ciò che è stato mostrato ha avuto un senso, in particolare se si aveva compreso nelle tante stagioni precedenti di NCIS sia il carattere ed il modus operandi dell'ex agente, sia il suo rapporto in particolare con Gibbs. Una toccata e fuga apprezzabile, un ritorno in verità doppio, dato che a metà stagione quello che viene rimasto in sospeso prima hanno finalmente una conclusione. A parte ciò, il resto è nella medietà della serie, con indagini interessanti e sorprendenti sempre ben gestite. Certo, a volte si esagera e qualcosa non sempre quadra, ma ci si accontenta. I nuovi rinsaldano le rendini, i vecchi non mollano un colpo, fino all'ultima puntata, una puntata, la ventesima, che anche se finale di stagione non è, riuscita è, grazie anche alla presenza del redivivo Christopher Lloyd (la puntata probabilmente più intensa e bella). Tra le tante produzioni colpite dall'emergenza Coronavirus c'è infatti anche la diciassettesima stagione di NCIS, che ha dovuto chiudere in anticipo rispetto ai programmi originali. Il vero episodio finale sarà tuttavia inserito nella prossima stagione, che ovviamente prossimamente guarderò e nuovamente a tempo perso.
 

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