Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 29/01/2019 Qui - La si aspettava con grande attesa, almeno personalmente parlando (come evidenziato alla fine della terza, alla fine della sua/mia recensione, qui), la quarta stagione di Empire, la serie che, ambientata nel mondo glamour della black music resta ancora uno degli show più chiacchierati negli USA. Infatti il cliffhanger finale aveva portato in sé grandi cambiamenti (e introdotto nuovi personaggi), che avrebbero dovuto in linea teorica consegnarci una quarta stagione letteralmente esplosiva, cosa che in parte questa stagione è, almeno fino a quando risulta chiaro durante l'andare avanti negli episodi che i nuovi personaggi, e non parliamo solo di Demi Moore, entrata a far parte del cast principale dopo l'apparizione della figlia Rumer Willis nella scorsa stagione (un ingresso che ha per lei rappresentato come il ruolo televisivo più importante da quando interpretò General Hospital nei primi anni '80), ma anche del Premio Oscar Forest Whitaker, nel ruolo dello Zio Eddie, un carismatico musicista amico della famiglia Lyon, saranno e verranno solamente "usati" per creare zizzania all'interno di un serial che aveva già portato in dote dalla terza una rivale di grande imponenza, la perfida Diana Dubois interpretata da Phylicia Rashad (celebre mamma della famiglia più famosa d'America, I Robinson), che ovviamente, dopo tante dolorose ferite che crea all'interno di una famiglia non proprio "normale", verrà (troppo) prevedibilmente sconfitta.
Ma il problema non sarebbe quello, anche perché se non ci fosse un po' di questo movimento la serie non attirerebbe attenzione, il problema che la serie ce li fa praticamente odiare questi grandi attori, perché Demi Moore, che interpreta una (ambigua) fisioterapista (che deve curare le ferite di un convalescente Terrence Howard) dai metodi poco ortodossi (eh sì di nome Claudia come si sa) si rivela (ridicolmente) per quella che è (una pazza), ma soprattutto Forest Whitaker, che da amico si rivela (in modo alquanto imbarazzante) un farabutto. E insomma la quarta stagione, andata in onda su FoxLife (e disponibile su Sky on demand), e in cui tanti sono gli intrecci e le storie, delude un pochino. Tuttavia grazie alla tradizione Empire, giacché anche questa nuova stagione è ricca di musica originale, eventi e guest star (tra questi Queen Latifah), e grazie soprattutto alla presenza costante e strabordante di Taraji P. Henson, che la quarta stagione, che ancora una volta si conclude con un cliffhanger del tutto inatteso (che spinge ancora una volta il pubblico nella volontà di proseguire e riesce a creare la giusta attesa), raggiunge nuovamente la sufficienza. Voto: 6
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